Mostra "L'astrazione dell'immagine"

Pubblicato il 8 giugno 2023 • Arte

Dal 10 Giugno alle ore 17.00 nell’Ex Refettorio monastico di San Benedetto Po (MN), di fianco all’affresco del Correggio e alla tela del Bonsignori, inaugura una mostra con 6 artisti contemporanei, di casa tra la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Massimo Lodi, classe 1964, mantovano di Poggio Rusco è pittore per passione. Già a prima vista nelle sue opere colpisce l’estrema eleganza del tratto e della pennellata. Ogni suo dipinto incanta l’osservatore. La sua è un’astrazione libera e gestuale, che si spoglia delle tradizioni accademiche e delle regole per far prevalere i fenomeni pittorici ed emozionali.

Antonella Bertoni è una delle pittrici mantovane più attente, sia nei momenti di ricerca che in quelli di realizzazione e, cultrice di varie tecniche e cicli, sviluppa temi e approfondimenti diversi tra loro. Nella sua ricerca artistica, condizionata dalla sua formazione, la pittura si esprime su vari generi, dal figurativo, all’informale fino al geometrico. Le sue sono opere delicate ma di grande potenza evocativa. Sempre dalla Lombardia ma da Saronno in provincia di Varese giunge l’artista

Paolo Boscolo. Autodidatta inizia la sua carriera pittorica nel 1997 dipingendo volti surreali, frutto della sua fantasia.  Negli anni seguenti  dopo varie sperimentazioni, opta per  la tecnica informale, dove riporta nelle opere le proprie emozioni.  Gioco di fantasia e creatività che fin da bambino lo attrae e lo diverte. Le sue opere con colori metallici sono collezionate da grandi imprenditori lombardi e non solo.

Paola D’Antuono nasce a Sassuolo (Mo), dove risiede ed opera.I reticoli delle sue opere rappresentano l’insieme di legacci e condizionamenti da cui l’uomo è circondato ogni giorno, anche quando s’illude di essere libero. Il colore invece, spesso vivace, rappresenta la via di fuga e la cura dell’anima e delle sue tensioni. Le ultime opere si addentrano maggiormente nella sfera psicologica umana, indagando l’io più intimo. Modenese anche l’artista

Massimo Riccò, che dopo un primo approccio di tipo paesaggistico impressionista, di carattere prevalentemente figurativo, nel corso degli anni ha consolidato una costante evoluzione verso la rottura della forma. Affidando al colore il compito di conferire all’opera forza e spontaneità. Costante è la ricerca compositiva di soggetti di varia natura, e lo studio dei diversi materiali da poter utilizzare per rendere efficace il linguaggio artistico.

Ospite della mostra è Giuliano Ottaviani, nato a Foligno di Perugia dove ha frequentato la Scuola D’Arte. Poi sotto l’occhio critico del Maestro Domenico Purificato ha conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Una sua scultura marmorea di 5 metri di altezza è esposta a Changchun poi a Shanghai in Cina, città che acquisisce numerose opere per la collezione pubblica. L’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli ha attribuito l’onorificenza al merito di Cavaliere della Repubblica Italiana per l’arte.

La mostra resterà aperta al pubblico con guida della curatrice i sabati e le domeniche dal 10 giugno al 2 luglio compresi.

Per info: InfoPoint San Benedetto Po

0376 623036 - info@turismosanbenedettopo.it