SEGNALA CONDOTTE ILLECITE
(c.d. whistleblower)
I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti di supposto danno erariale o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti a conoscenza nell'amministrazione debbono utilizzare questo modello e farlo pervenire al Responsabile Prevenzione Corruzione dell'Ente, Dr. Magalini Renato, con le seguenti modalità:
- a mezzo e-mail all'indirizzo: rpc@comune.san-benedetto-po.mn.it
- a mezzo consegna personale all'Ufficio del Responsabile Prevenzione Corruzione dell'ente posto al primo piano della sede municipale, in Via E. Ferri n.79, San Benedetto Po.
Si rammenta che l'ordinamento tutela i dipendenti che effettuano la segnalazione di illecito. In particolare, la legge ed il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che:
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l'amministrazione ha l'obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l'identità del segnalante;
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l'identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento disciplinare, l'identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell'incolpato;
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la denuncia è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990 n.241;
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il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può segnalare (anche attraverso il sindacato) all'Ispettorato della Funzione Pubblica i fatti di discriminazione.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il P.N.A.
Per scaricare il MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE