Cos'è
Sabato 13 settembre alle ore 17.00 nella sala dei Pittori del Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po, in provincia di Mantova, si inaugurerà la mostra “Acqua nell’acqua” dell’artista Laura Gioso. L’iniziativa è proposta dall’associazione culturale ArcaDomus, rappresentata dalla presidente Elisabetta Gesmundo e patrocinata dal Comune. A presentare l’evento sarà Annalisa Marini, promotrice culturale, con l’intervento critico di Alfredo Sigolo. Porteranno i saluti istituzionali il sindaco Roberto Lasagna e l’assessore alla Cultura Vanessa Morandi.
Le opere, una trentina di acquerelli e acrilici, rimarranno esposte dal 13 settembre al 2 novembre 2025.
Durante tale periodo è previsto un concerto per violino e arpa dei musicisti Luca Marzolla e Caterina Bergo, contestualmente verrà presentato il libro “L’incredibile vita -storia di Madame de Genlis-” ambientato nel settecento in Francia, scritto dalla stessa arpista.
Le caratteristiche del territorio che ritrae Laura Gioso sono quelle della pianura Padana, in questo senso si evidenziano le similitudini con l’ambiente in cui si sviluppa San Benedetto Po, grazie alla presenza del grande Fiume. Vale la pena ricordare che la Padania ha originato grandi valori artistici ed è un “luogo di deposito dell’arte mondiale”.
La ricerca stilistica della pittrice pone un'attenzione particolare sullo studio del colore, sui gesti velati e sfumati, la sua espressione artistica è un’evidente ricerca di uno stile singolare che la caratterizza. I soggetti principali elaborati sono gli elementi della natura, lo stretto rapporto con l’acqua, il cielo e la terra.
Laura Gioso è una pittrice astratto-figurativa, talvolta con elementi gestuali legati all'espressionismo, la sua astrazione non è qualcosa di incomprensibile, ma un modo diverso di guardare e analizzare la realtà.
Vivere tra le acque del Po, dell’Adige e della fitta rete di fossi e canali fa sì che l’autrice s’innamori di quell’ambiente, il suo Polesine, con il quale entra in un profondo contatto di empatia; ma non le basta. Talvolta da questo territorio vuole fuggire, ma non lo abbandona perché dalle radici trae energia, dinamicità, creatività e voglia di andare oltre l’immaginazione. Un luogo speciale il Polesine, in continua trasformazione, stagione dopo stagione e, come sul terreno, così lo scorrere delle acque, permea lo stato d’animo dell’artista inducendole visioni fantastiche, stimolando la creatività che trasforma sulla tela in immagini velate di emozioni. L’acqua, con il suo continuo fluire, permette di cogliere colori e riflessi straordinari. La Padania, un territorio piatto caratterizzato da umidità diffusa e da nebbie, a volte cela e a volte dissolvendosi modifica il reale ma, grazie agli effetti di tali visioni oniriche, riserva innumerevoli percezioni e reazioni emotive. Vivere vicino all'acqua quindi le favorisce il viaggio creativo, immaginario, fantasioso, leggibile nelle sue opere.
Laura Gioso è nata a Rovigo dove vive e lavora, ha frequenta il liceo artistico a Padova e l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. È stata docente negli istituti superiori di Venezia e Rovigo. Sue opere sono conservate al Museo Ca’ Pesaro di Venezia, al museo d’Arte Moderna di Nizza, alla Fondazione G. Agnelli di Torino, allo Young Museum di Revere, all’Accademia dei Concordi di Rovigo. Ha esposto in gallerie pubbliche e private, in importanti città d’Italia e all’estero, prevalentemente negli Stati Uniti. Molti sono i critici e gli storici dell’arte che hanno parlato di lei sulle riviste specializzate e sulle testate giornalistiche.
La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo o su prenotazione ai numeri: 0376/623036
A chi è rivolto
Tutti
Date e orari
13 set
02
nov
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 10 settembre 2025, 17:43