Film a San Benedetto Po

Ultima modifica 17 dicembre 2021

San Benedetto è stata protagonista del cinema! Non c'è da sorprendersi se alcuni registi hanno scelto il nostro paese come location per i loro film, il complesso monastico e le spaziosissime Piazze Folengo e Canossa offrono uno scenario di importante respiro. Vediamone alcuni:

IL MULINO DEL PO

Un film di Alberto Lattuada. Con Carla Del Poggio, Jacques Sernas, Isabella Riva, Leda Gloria, Giacomo Giuradei.
Drammatico, b/n durata 107' min. - Italia 1949
 
TRAMA:
Dalla terza parte del romanzo (1938-40) di Riccardo Bacchelli. Affresco sulle lotte del bracciantato agricolo padano alla fine dell'Ottocento che segue tre storie parallele: l'amore tra Berta Scacerni e Orbino Verginesi, le vicende dei mugnai Scacerni, l'adesione della famiglia Verginesi alla lega sindacale. I tre livelli della narrazione (storico, critico, rituale) s'intersecano abilmente nella struttura corale del film, non senza qualche acceso risvolto
erotico.
Girato lungo l'argine a S.Benedetto Po,alle Grazie,a Rodigo.

 
 
LA MARCIA SU ROMA
 
 
 
Un film di Dino Risi. Con Vittorio Gassman,Ugo Tognazzi, Roger Hanin, Mario Brega,Antonio Acqua.
Commedia, b/n durata 94' Italia 1962
 
TRAMA:
Reduce dalla guerra 1914-18 incontra in Emilia un commilitone, senza lavoro come lui, e con lui si aggrega agli squadristi in camicia nera, ma nell'ottobre del '22 la loro marcia su Roma è piuttosto anomala. Commedia al vetriolo che canzona con spirito mordace e aguzzi risvolti satirici il fascismo squadrista delle origini. Il duetto tra finto-spaccone e finto-tonto Gassman-Tognazzi fa faville.

 
LA VISITA
 
 
 
Un film di Antonio Pietrangeli. Con Mario Adorf, Sandra Milo, François Périer, Gastone Moschin.
Commedia, b/n durata 100' min. - Italia 1964
TRAMA:
Lei, Pina, è un cuore solitario che vive a San Benedetto Po, con casa propria, giardino, bosco di pioppi e un buon impiego al Consorzio Agrario. Lui. Adolfo, è un cuore solitario che vive a Roma in una camera mobiliata, commesso in libreria. Si incontrano perché lei ha messo un annuncio sui giornali “a scopo matrimonio”; Adolfo ha preso il treno un sabato notte ed è venuto a San Benedetto Po, in visita; per tutta la domenica. Una ben strana domenica: i due si studiano, si pesano, si soppesano, si giudicano: lei appare a lui ben provvista di beni materiali, ma ingenua, romantica, attaccata agli usi di paese, circondata da animali – come tutte le zitelle – testarda, puntigliosa (e, per di più, legata sia pure temporaneamente, a un uomo sposato); lui, via via che passano le ore, appare a lei come un fallito, un egoista, un uomo pieno di pregiudizi borghesi, un asociale

 
 CENTOCHIODI
 
  
 
Un film di Ermanno Olmi. Con Raz Degan,Luna BendandiAmina SyedMichele Zattara,Damiano Scaini. Drammatico, durata 92 min. - Italia 2007.
TRAMA
Un giovane professore di filosofia della religione, (Raz Degan), con un clamoroso gesto simbolico di ribellione – "crocifigge" letteralmente cento preziosi incunaboli della biblioteca universitaria – abbandona la propria vita di intellettuale affermato, scompare senza lasciare alcuna traccia e, mentre le forze dell'ordine lo cercano per quel vandalismo sacrilego, sceglie di stabilirsi in un cascinale in rovina lungo le rive del fiume Po, dove «impara a vivere con lentezza, a entrare in sintonia con la natura»  viene accolto con semplicità dagli abitanti del luogo, che lo chiamano, scherzosamente ma non troppo, Gesù, per il suo aspetto e la sua scelta di vita.